Aspiratori del futuro, nuove figure lavorative e tecnologie futuristiche: oggi sul nostro blog parliamo di tutto questo con il nostro CEO.
Il nostro CEO Andrea Alessandrini vanta una pluriennale esperienza imprenditoriale. Oggi ci spiega la sua visione su come saranno gli aspiratori del futuro e quali caratteristiche e innovazioni porteranno all’interno delle officine e degli stabilimenti produttivi.
“Che cosa intendi per «aspiratori del futuro»?”
Per aspiratori del futuro intendiamo una tipologia di aspirapolvere industriale capace di ascoltare i clienti e i rispettivi settori di riferimento, rispecchiando ogni singola esigenza in termini di prestazione e manutenzione. Per fare un esempio, con un aspiratore iVision è possibile gestire da remoto le varie funzionalità in ogni parte del mondo, inviando un messaggio all’operatore e avvisandolo dello stato di salute dell’aspiratore. L’addetto non dovrà più preoccuparsi delle tempistiche di manutenzione: sarà infatti il macchinario stesso ad avvisarlo qualora ci siano operazioni da effettuare. In quest’ottica di cambiamento, il compito dell’aspiratore sarà quello di prevedere le potenziali problematiche e far sentire il nostro cliente sicuro e tranquillo durante il processo produttivo. Inoltre, prenderà sempre più piede il mercato degli aspiratori “custom”, cioè dotati di caratteristiche specifiche a supporto dell’operatore. Non sarà più il cliente quindi a doversi adattare ai prodotti in commercio, bensì il contrario.
“Design e funzionalità: come si coniugano queste caratteristiche negli aspiratori del futuro di iVision Vacuum? Pensi che questi elementi possano interessare gli utilizzatori del futuro?”
L’aspiratore del futuro vanterà un connubio tra design e funzionalità, risaltando un aspetto che in passato non era oggetto di considerazione da parte degli utilizzatori. Fino ad oggi, per gli aspiratori industriali, il design non è mai stato una caratteristica di rilevo: l’aspiratore deve aspirare e non essere un oggetto di design. Tuttavia, da qualche tempo a questa parte, le aziende hanno cominciato sempre più ad aprire le porte dei loro reparti produttivi ai propri clienti. Ecco quindi che le officine stesse diventano un oggetto di comunicazione. Le aziende mostrano, infatti, come si producono i loro prodotti e come gestiscono l’ambiente di lavoro, mantenendolo pulito e salubre. In questo contesto, l’aspiratore non può più essere un oggetto con una mera funzione, ma deve adattarsi al design dei macchinari già presenti in officina, spiccando per estetica e stile.
“Per raggiungere questi risultati, quali figure coinvolge il vostro centro di Ricerca e Sviluppo?”
Il centro di Ricerca e Sviluppo di iVision Srl, attualmente all’interno della startup innovativa iVision Evolution Srl, attribuisce un ruolo fondamentale alle figure trasversali, forti di numerose esperienze in svariati settori. Automotive, macchine automatiche, ingegneria elettronica: il nostro ufficio R&D applica le competenze acquisite in questi ambiti nel settore dell’aspirazione industriale. È grazie a questi bagagli formativi che le tecnologie presenti negli aspiratori si sono evolute: dal semplice pulsante di “ON/OFF”, ora l’aspiratore può essere gestito da un PLC con un’interfaccia che controlla le prestazioni e lo stato di filtro, motore e parti meccaniche. La forza di iVision risiede nell’applicazione di tecnologie nate in altri settori al mondo dell’aspirazione, per rendere questi oggetti intelligenti e polifunzionali.
“Secondo la tua visione, in futuro sarà sempre più importante per le aziende dotarsi di un aspiratore? Perchè?”
Pensare al futuro significa pensare alla salubrità degli ambienti di lavoro, per salvaguardare gli operatori e la loro salute. Mantenere pulito e ordinato il reparto produttivo è fondamentale anche per la qualità della produzione stessa, poiché un prodotto realizzato in un ambiente pulito è di gran lunga qualitativamente superiore. Un’azienda che si definisce moderna deve essere allineata alle esigenze di mercato e non può fare a meno, come imposto dallo Stato, della pulizia per rendere l’officina più salubre e l’operatore più sicuro dal rischio di inalare esalazioni o sostanze tossiche e nocive. In futuro, infatti, saranno sempre di più gli incentivi governativi alle aziende che rispettano i requisiti di sicurezza necessari per la salvaguardia dell’ambiente di lavoro.